Corcovado Un Sogno Sudamericano Tra Vibrazioni Malinconiche e Ritmi Solari

Corcovado Un Sogno Sudamericano Tra Vibrazioni Malinconiche e Ritmi Solari

“Corcovado,” composta da Antônio Carlos Jobim e scritta con la collaborazione di Vinicius de Moraes, è una delle gemme più preziose della Bossa Nova. Il brano trasmette un senso di malinconica dolcezza, avvolta in un ritmo solare che invita al movimento.

La Nascita di un Capolavoro:

“Corcovado” nacque nel 1960 come parte della colonna sonora per il film “Black Orpheus” (Orfeu Negro), diretto da Marcel Camus. Il film, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes del 1959, raccontava una moderna rivisitazione del mito di Orfeo ed Euridice ambientato nella favolosa Rio de Janeiro.

La musica di Jobim contribuì in maniera decisiva all’atmosfera romantica e magica del film, rendendolo un vero e proprio cult. “Corcovado” (che prende il nome dal famoso monte omonimo che sovrasta Rio) si distingue per la sua melodia semplice ma memorabile, accompagnata da un ritmo rilassato e orecchiabile tipico della Bossa Nova.

Antônio Carlos Jobim: Il Padre della Bossa Nova:

Antônio Carlos Jobim, noto anche come Tom Jobim, fu uno dei pionieri della musica bossa nova brasiliana. Nato a Rio de Janeiro nel 1927, Jobim si distinse per il suo talento musicale sin dalla tenera età. Iniziò la sua carriera come pianista e compositore, influenzato da generi come il samba, il jazz americano e la musica classica.

La Bossa Nova nacque a metà degli anni ‘50 in Brasile, come una reazione alla frenesia del samba tradizionale. Si caratterizzava per ritmi più lenti e rilassati, melodie raffinate e testi spesso romantici e malinconici. Jobim fu uno dei principali esponenti di questo nuovo genere musicale insieme a altri artisti come João Gilberto e Vinicius de Moraes.

Vinicius de Moraes: La Poesia che si Trasforma in Musica:

Vinicius de Moraes, poeta e diplomatico brasiliano, collaborò con Jobim alla scrittura del testo di “Corcovado.” De Moraes era noto per le sue poesie romantiche e malinconiche, spesso ispirate alla bellezza della natura e alle relazioni umane. La sua collaborazione con Jobim diede vita a una serie di canzoni indimenticabili che hanno segnato la storia della musica brasiliana, tra cui “Garota de Ipanema” (The Girl from Ipanema) e “Chega de Saudade” (No More Blues).

L’Eredità di “Corcovado”:

“Corcovado” è stata interpretata da numerosi artisti internazionali, diventando un vero e proprio standard della musica mondiale. Fra le interpretazioni più famose ricordiamo quella di Stan Getz & João Gilberto con la partecipazione di Astrud Gilberto, che conquistò il pubblico globale negli anni ‘60. La canzone continua ad essere amata e apprezzata per la sua bellezza melodica e l’atmosfera romantica che riesce a creare.

Struttura musicale:

“Corcovado” segue una struttura semplice ma efficace:

Sezione Descrizione
Introduzione Un breve preludio strumentale con pianoforte e chitarra
Strofa 1 Il canto entra in scena, descrivendo il panorama da cima del Corcovado
Ritornello La melodia principale, memorabile e orecchiabile
Strofa 2 Continua la descrizione del paesaggio, con un tocco di nostalgia
Ponte Una breve sezione strumentale che introduce una variazione sul tema principale
Ritornello Il ritornello si ripete, rafforzando l’effetto melodico
Outro Un ultimo accordo finale

Le influenze della musica brasiliana:

La Bossa Nova, e quindi anche “Corcovado,” riflette diverse influenze musicali brasiliane.

  • Samba: Il ritmo rilassato di “Corcovado,” pur essendo meno frenetico del samba tradizionale, conserva un’anima festiva e solare tipica di questa musica popolare brasiliana.
  • Choro: Questo genere musicale brasiliano del XX secolo, caratterizzato da melodie complesse e improvvisazioni strumentali, ha influenzato lo stile compositivo di Jobim.

“Corcovado,” con la sua combinazione unica di malinconia e vitalità, rimane un capolavoro della musica brasiliana, capace di emozionare ascoltatori di tutte le età. L’impatto di questa canzone sul panorama musicale mondiale è innegabile, dimostrando ancora oggi il potere evocativo della Bossa Nova e la genialità di Antônio Carlos Jobim e Vinicius de Moraes.